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Impronta ambientale di prodotto

L'impronta ambientale di prodotto è un metodo che si basa sull'analisi del ciclo di vita e che consente di definire gli impatti ambientali di un prodotto attraverso degli specifici indicatori, quali ad esempio le emissioni di gas serra, il consumo idrico e il consumo di risorse.

Il progetto PREFER prevede l'applicazione della Product Environmental Footprint - PEF a prodotti medi o caratterizzanti un distretto o gruppi di imprese.

Una prima fase del progetto è dedicata ad una ricognizione internazionale di questo tipo di applicazioni di Life Cycle Assessment – LCA al fine di individuare dei casi di eccellenza e delle buone pratiche da sperimentare.

Successivamente, infatti, l’azione consiste nell’identificazione e nella valutazione, in una prospettiva di ciclo di vita, degli impatti ambientali del prodotto caratteristico di ogni cluster nel progetto. Tale analisi prevede la realizzazione di uno studio del ciclo di vita  di un prodotto che sarà condotto sulla base dei principi stabiliti dalla metodologia PEF disciplinata dalla Commissione Europea con la Raccomandazione 2013/179/CE. Obiettivo di questa azione è la realizzazione di 8 PEF (almeno una per cluster). Le attività previste sono finalizzate a sperimentare la metodologia comunitaria e diffonderla tra le piccole e medie imprese. Per ogni prodotto che caratterizza gli 8 cluster coinvolti nel progetto è definita un’unità di misura e i confini di sistema, dopodiché si procede con la raccolta dati e la realizzazione della PEF. Sulla base dei risultati emersi è realizzata una PEF Category Rules (PEFCR), ovvero l’insieme delle regole per condurre una PEF, che saranno testate nelle fasi successive del progetto.

Sulla base delle PEF dei prodotti caratterizzanti i distretti, vengono elaborati degli strumenti semplificati per l'elaborazione delle PEF aziendali. Tali strumenti sono scaricabili nella sezione Download