Questa azione mira a testare l'approccio del progetto su cluster europei non coinvolti nel progetto.
L'azione permetterà di verificare la trasferibilità del "metodo PREFER" ad altri contesti.
La prima sub-azione ha lo scopo di identificare i cluster europei da coinvolgere. Durante la stesura del progetto sono stati numerosi i cluster europei che hanno dato dimostrazione d’interesse e andranno definiti criteri al fine di individuare i cluster con il più elevato potenziale di trasferibilità.
Verranno coinvolti almeno 3 cluster europei, ogni cluster dovrà coinvolgere almeno una PMI.
La seconda sub-azione riguarda i test di fattibilità, cioè prendere contatti con i rappresentanti dei cluster europei individuati e predisporre una metodologia per applicare l’approccio PREFER ai cluster stranieri.
La metodologia avrà lo scopo di valutare i seguenti aspetti:
- fattibilità tecnica: per valutare la capacità dei cluster stranieri di raccogliere i dati tecnici e di applicare l'approccio PREFER da un punto di vista tecnico.
- fattibilità economica: per valutare la capacità dei cluster stranieri di applicare l’approccio PREFER in termini economici (disponibilità di risorse, di software adeguati, di mercati sensibili alle tematiche ambientali, potenzialità di comunicazione, etc.
- impatto ambientale: per valutare in che modo l'approccio PREFER può essere, in questi contesti stranieri, un metodo per calcolare l'impatto ambientale dei prodotti e per identificare le opportunità di miglioramento;
- potenziale trasferibilità: per valutare se l’approccio PREFER sviluppato per cluster italiani è trasferibile a cluster stranieri. Questa parte della metodologia identificherà ipotetici " peculiarità italiane " dell'approccio PREFER al fine eventualmente di ottenere una versione con elevato potenziale trasferibilità.
Le prove di fattibilità si svolgeranno attraverso incontri specifici con i rappresentanti dei gruppi coinvolti. I risultati dei test di fattibilità saranno riassunti in un apposito rapporto. La relazione conterrà raccomandazioni di miglioramento da attuare nell'approccio PREFER nell’applicazione a cluster stranieri.
La sub-azione Follow-up ha lo scopo di attuare le raccomandazioni di miglioramento individuate durante le prove di fattibilità.
Al termine i partner elaboreranno la versione finale dell’approccio PREFER che condivideranno con i cluster stranieri.